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RedMe, in 5W

Il modo più concreto per spiegare chi sono.

Gli inglesi usano le 5 parole chiave del giornalismo che iniziano per “W” per redigere articoli il più esaustivi possibile. Si aggiungono poi 2H ma ne parliamo di persona 😉

 

WHO – WHAT – WHERE – WHEN – WHY

WHO

Chi sono? Luca Federici, nato e cresciuto in toscana, nel bello assoluto. Fine osservatore fin da quando mio fratello maneggiava i vinili, (ma io studiavo le copertine) leggevamo il Paninaro e poi Vogue, guardavamo MTV sui canali esteri… Da lì l’amore per voler raccontare anch’io qualcosa, mettendo dentro quello che mi piaceva… Cartoon, anni 80, le moto, gli States, La bici, l’outdoor, il lusso e il sano…

WHAT

Cosa fa RedMe? Mette insieme tutto quello che l’occhio può assimilare: una foto, un video, un testo: mixati a dovere a seconda dello strumento di messa al pubblico. Sapere gestire ogni passaggio permette il massimo del controllo.

WHERE

 Dove sono, dove vado e dove finiamo?

Semplice, ovunque! Territorialmente posizionato nella zona del Cuoio, dalla quale acquisisco una buona percezione per i materiali Luxury, ho lavoro per lungo e largo in Italia e alcune trasferte europee.

Dove vanno a finire i miei lavori? Prima sulla carta stampata ( e fortunatamente ancora) ma adesso molto sul device, che sia internet o social o mail.

WHEN

Il mezzo temporale del quando, mi posiziona dall’apertura dello studio nel 2007 e spero mi proietti ben oltre!

Ho iniziato a fotografare e occuparmi di questo mondo però già nel 1998, tanto cartaceo, camera oscura e pellicole, tante pellicole.

Per quanto riguarda i tempi di lavoro… vi dice niente “per ieri”?

Oggi funziona cosi tutto e subito, alcune cose sono fattibili, altre richiedono un pò più di tempo e costruzione…

 

 

WHY

Il perchè è semplice, perchè mi piace.

Mi piace pormi nuove sfide e vincerle, mi piace vedere gli altri contenti di come gli rappresento le loro cose. Mi caricano per nuovi progetti e mi sfidano a dare sempre di più.

 

 

Una bella foto

E’ quella che funziona di più su tutto. E sapere quella giusta è compito mio.

Giusta Spesa

Detto Livornese: “A vaini infiniti son bravi tutti”.

Saper far spendere il giusto al cliente è segno di responsabilità e comprensione delle esigenze.

A chi arriviamo

Chi devono essere i nostri acquirenti?

Sviluppo di un progetto di lavoro